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 Oggetto del messaggio: [INTERVIEW] Le 10 Domande di Lucio's, oggi ospite: ROBY999
MessaggioInviato: mar 1 dic 2015, 10:21 
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Elle & Kira

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LE 10 DOMANDE DI LUCIO’S: OSPITE DI OGGI… ROBY999

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C’era un tempo in cui giocare in Liguria a magic voleva dire una sola cosa: WL, tornei vintage sgravati con in palio p9 e grassure, anche se organizzati da dilettanti e non negozi. In quel panorama, un piccolo negozietto di Voltri si fece però strada organizzando saltuari tornei con in palio bellissimi premi, riunendo ottime platee di giocatori. Era il mitico Bogolandia, gestito dal nostro ospite di oggi!


{1} Presentati per chi non ti conosce: come hai iniziato a giocare e quali formati? Cosa ti ha attirato di primo acchito in magic?

-Ciao a tutti, prima di tutto grazie Lucio per la possibilità che mi dai per farmi conoscere meglio dalla community, mi chiamo Roberto, qui sul forum roby999. Gioco prevalentemente tra Genova e Savona e per vari motivi a malincuore non riesco mai a fare trasferte.
Ho iniziato a giocare nel lontanissimo 1999 e la mia esperienza col gioco è durata solo un anno e mezzo circa, per me era tutto un altro mondo rispetto al magic che ho poi conosciuto in futuro, quando ho iniziato non conoscevo la differenza tra formati, giocavamo solo tra amici in casa e se avevamo troppe bestie enormi non potevamo escluderle dal mazzo e quindi si giocava anche a 80 carte con 18-20 terre… dopo poco iniziando a smettere un po’ alla volta tutti i miei amici ho lasciato le carte nel cassetto anche io per molti molti anni…

{2} L’inizio della tua carriera da giocatore è stato una diretta conseguenza del fatto che gestivi un’attività basata anche su magic. Quanto è stato importante per imparare le basi del gioco avere in negozio giocatori liguri di buon livello con cui ti sei potuto confrontare?

-…nel 2006 decisi di aprire la fumetteria, più per la passione per manga e anime che per i giochi, ma a quel punto è venuto di conseguenza riprendere in mano le carte e da quel momento ho iniziato a conoscere e giocare veramente a Magic, prima con la community locale del negozio, poi iniziando a organizzare tornei VINTAGE… Quando organizzavo questi tornei, ricordo che i ragazzi locali vedendo la lista preiscritti rimanevano sbalorditi e ansiosi di conoscere e giocare contro delle “LEGGENDE” come STRIPPO, LUCIO’S WILL o LUPIN, questo un po’ per far capire l’atmosfera che c’era, un piccolo negozietto in cui solitamente si giocava tra amici con mazzi for fun che all’improvviso una volta ogni mese e mezzo circa ospitava gente che ci “insegnava” cos’era veramente il gioco…

{3} per chi non ha avuto la tua fortuna/sfortuna, quanto è bello/brutto fare di una passione come magic un lavoro?

- Decisi di aprire il negozio a 19, forse un età non proprio adatta per intraprendere una strada del genere date le moltissime difficoltà, quindi è stato tutto un po’ dettato anche dal sogno e dall’ingenuità di un ragazzo di quell’età. Tra alti e bassi sono riuscito ad andare avanti 4 anni, e devo dividere questo periodo in 2 spezzoni, i primi tre anni nei quali anche senza riuscire a guadagnare un granchè (anzi niente) mi divertivo tantissimo, il lavoro ovviamente mi piaceva, riuscivo comunque a giocare a magic quasi tutti i giorni potendo cosi montare e provare molti mazzi, dai mazzi per il puro divertimento a quelli più seri. Dell’ utlimo anno circa invece ho un ricordo pessimo, è stato un anno difficile che mi ha poi portato alla chiusura del negozio. In definitiva provare a fare della propria passione il proprio lavoro penso sia la cosa più bella che si possa fare, e consiglio a chiunque di tentare, ma bisogna fare i conti con molte cose…


{4} La tua prima vittoria: il bello di magic è che anche a dilettanti come me e te può dare gioie piccole o grandi quando si vince, che sia un torneo da 15 persone o un ptq. parlaci del torneo che è rimasto più impresso nella tua memoria

- Il torneo che mi è rimasto più impresso penso sia una tappa fatta a MONTELUPO FIORENTINO, è stata la mia prima e unica trasferta, fu una cosa improvvisa, non in programma, ma la sera prima verso le 23 mi chiamò il mio amico Lele che mi disse “hoy Robba domani andiamo a fare un torneo in Toscana vieni?” Dopo poco riesce a convincermi, a quel punto c’è da scegliere il mazzo… Tritoni o Bant??? I compagni di macchinata Lucio, Tocchi e Ivan mi convinsero a lasciar perdere Bant (mio mazzo preferito da sempre per ogni formato) e giocare Tonni… non ricordo quanti eravamo quel giorno ma poco meno di 70 comunque, si giocarono 6 turni più top8. Il torneo con più persone a cui avessi mai partecipato fino a quel momento. Riuscii in svizzera a fare 5 vinte e una persa contro un mazzo Belcher che chiuse i 2 game nel giro di 3-4 minuti… poi quarti e semifinale vinti e finale pattata e concessa a Biava, so che non è che sia sto risultato eccezionale, ma è il torneo che ricordo con più affetto per come è nato, come si è svolto e come si è concluso ovviamente.

{5} Sei un giocatore di legacy attualmente, ma in passato hai giocato molto t2 e vintage. Quale è il metagame che preferisci? Quale carta ti ha più divertito giocare in assoluto?

Ho giocato t2 fino a circa 2 anni fa (ripreso per un singolo torneo per il PTQ di Roma ad aprile) e Vintage finchè non si è passati un po’ tutti a giocare legacy…
Il legacy è assolutamente il formato che mi piace di più, anche se ovviamente è quello meno avvezzo al cambiamento. Dello standard ho vissuto e giocato invece un po’ di stagioni, quindi di mazzi ne sono cambiati… il periodo al quale sono più affezionato è stato con il blocco Lorwyn, ma forse il più bello giocato negli ultimi anni è stato con l’uscita di Innistrad.
Una delle carte che mi è piaciuto di più giocare è stata GUSH, ma parlando di divertimento proprio non posso non menzionare Rafiq…
Per quanto riguarda il Vintage invece mi piaceva molto il meta prima della stampa del “Lodestone golem” e ovviamente prima della limitazione della brainstorm, da quel momento credo di non aver più giocato vintage purtroppo.

{6} Nei tornei in cui hai giocato, ci sono avversari che hai incontrato più spesso e che più temi? O avversari che hai affrontato solo una volta sola ma contro cui sapevi di partire molto indietro per esperienza e abilità?

- Parlando di legacy gioco praticamente solo alla WL, quindi più o meno ci si conosce tutti. Temere non la trovo la parola adatta, sembra una frase scontata ma non temo nessuno, tanto mal che vada ho perso una partita a magic ahahahah, ma ci sono indubbiamente giocatori che reputo più forti di me e dai quali ho ancora da imparare molto, ma non nego che alcuni di loro mi mettono comunque una certa pressione psicologica che non mi fa giocare sempre in maniera lucida.

{7} Hai partecipato nel 2014 all’invitational legacy, qualificandoti vincendo la WL.
Cosa ti ha lasciato questa esperienza? Consiglieresti ad altri giocatori di impegnarsi nella propria lega per arrivare a questa competizione?


- Vincere la lega WL è stata per me una gran soddisfazione, anche se ci sono giocatori più forti alla fine dell’anno al primo posto arrivai io, vuol dire che per tutto l’anno ho ottenuto buoni risultati restando costante per tutte, o quasi, le tappe. Consiglio a chiunque di provare sempre a dare il massimo, seppur non ci fosse nessun premio, targa o chissà cosa a fine lega, la soddisfazione personale di sapersi avanti a tutti c’è. Poi l’occasione di giocare l’invitational da comunque una spinta in più, e anche il solo parteciparvi, per me, che ripeto purtoppo non ho mai potuto partecipare ad un big event, è stata una bella soddisfazione che ricorderò sempre con piacere, anche se poi l’invitational stesso non andò benissimo e tornai a casa con 38 di febbre e 2 ore di macchina in solitaria.
Porterò comunque un bel ricordo della giornata e auguro a chiunque di potersi qualificare e giocare così un torneo da “campioni”.

{8} quale di queste carte temi di più e quale vorresti vedere o rivedere, nel metagame legacy: mystical tutor, survival of the fittest, dig through time, mana drain, gush?

- Per quanto abbia amato DIG penso che il suo ban sia giusto, spero quindi di non rivederlo a breve in legacy… stesso discorso per mystical tutor, sarebbe veramente troppo forte e se ne abuserebbe. Invece mi piacerebbe poter rivedere “survival of the fittest”, ci sarebbe di nuovo un mazzo ovviamente scomparso dopo il ban della stessa e la cosa mi piacerebbe molto, anche perché il mazzo sarebbe molto più arginabile oggi rispetto a quando bannarono SOTF.

{9} Cosa non va nel modern? E cosa invece ti piace?

- Il modern è il formato che sto giocando più spesso, più per occasioni in cui è possibile giocarlo che per scelta, e in linea di massima mi piace, il meta è abbastanza vario e anche se i tier sono più o meno sempre gli stessi è possibile giocare con discreto successo un buon numero di archetipi.
La cosa che non mi piace molto, sarò banale, ma è l’assenza di un “peschino” come si deve, vorrei avere la possibilità di giocare un semplice PONDER, secondo me basterebbe per rendere il formato ancora più divertente. Spero un giorno di poter fare isola ponder e non isola serum ahahahah… Ma va beh c’è un team di studio sulle varie banlist e di sicuro avranno ragione loro e non noi giocatori piagnoni che vogliamo sempre quello che non c’è.

{10} Livello di gioco: come pensi di posizionarti in un torneo rispetto agli altri giocatori e rispetto alla tua abilità in passato, quanto pensi di poter migliorare? Pensi che sia importante cercare di imparare ancora o sei già soddisfatto?

- Ricordo che alle mie prime tappe WL, prima vintage poi legacy, le mie aspettative erano praticamente nulle, mi bastava giocare e divertirmi, e già quando su un torneo da 5 turni ne vincevo anche solo una o due ero abbastanza soddisfatto. Andando avanti comunque i risultati dopo un po’ sono iniziati ad arrivare, magari le prime top8, raggiunte o sfiorate, prime vittorie di tappa… Giocando contro avversari sempre validi, o il solo vederli giocare mi ha fatto migliorare e capire molto. Ora quando vado ad un torneo ora, so che posso giocarmela, poi può andar bene o male ma non mi sento più in fondo alla sala dal primo all’ultimo turno. Sono soddisfatto del mio livello di gioco più che altro perché riesco sempre a divertirmi giocando, è per me questa è la cosa fondamentale, ma so che posso e devo migliorare ancora moltissimo, specialmente sulla lucidità per tutta la durata di un torneo.


Un saluto a tutti, ci vedremo ai tavoli di gioco.

ringraziamo Roby per il suo tempo e vi salutiamo, alla prossima intervista!


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#delverinparata
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 Oggetto del messaggio: Re: [INTERVIEW] Le 10 Domande di Lucio's, oggi ospite: ROBY9
MessaggioInviato: mar 1 dic 2015, 17:50 
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Pera vede e provvede

Iscritto il: gio 7 apr 2011, 18:24
Messaggi: 762
Nickname Cockatrice: Pera
Ciao, bella intervista! Devi aver avuto un bel coraggio per aprire un negozio a 19 anni!
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 Oggetto del messaggio: Re: [INTERVIEW] Le 10 Domande di Lucio's, oggi ospite: ROBY9
MessaggioInviato: mer 2 dic 2015, 10:31 
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Iscritto il: sab 28 giu 2008, 22:11
Messaggi: 71
Grazie, è stato un mix tra coraggio, incoscienza e voglia di realizzare un sogno... poi è andata come è andata ma ora posso dire di essere felice di averci provato...
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