Salve ragazzi del Forum mi trovo qui ad analizzare dettagliatamente uno degli archetipi di deck di nuova generazione che attualmente sta spopolando sia oltreoceano che qua in Italia ottenendo quasi sempre dei buoni piazzamenti, l’
Ichorid deck.
Con l’uscita del blocco Ravnica e più precisamente con l’abilità Dredge è stato possibile montare dei decks che sfruttino a pieno tale intricata meccanica in modo ottimale. Ciò che ne è scaturito è una tipologia di mazzo combo molto imprevedibile e veloce capace di prendere di sorpresa qualsiasi altro mazzo rivale, riuscendo persino a prevaricare contro i cosiddetti tier1 del formato.
Tutto nacque con il mazzo
Friggorid di base nero-blu ma anche nero-verde o mono nero. Il deck di per sé stupisce in quanto molto fragile e vulnerabile ma al contempo capace di esplodere in un nonnulla chiudendo il match in maniera fulminea in pochi terribili turni.
La strategia di base è molto semplice: bisogna trovare il modo di scartare almeno un dragante e proteggendo le nostre giocate con i vari pali presenti nel mazzo, iniziare a dragare in abbondanza in modo da poter animare sia gli Icoridi che gli Ashen ghoul. Anche se le suddette creature sono dei semplici e rapidi 3/1 vi assicuro che se animati in numero considerevole possono annichilire l’avversario in brevissimo tempo. Il mazzo di per sé è molto forte in quanto non risente minimamente dei lock di mazzi artefattosi né dei conters dei mazzi di controllo, tuttavia è particolarmente vulnerabile a tutti gli hate che bersagliano il cimitero ed i bazar (Tormod’s crypt e pithing su tutte) e a TPC giocato nei primi due/tre turni. Il dack inoltre raramente permette di avere a disposizione molto mana , il chè rende inevitabile giocare pochissime spells per turno. E' quindi necessaria una partenza esplosiva con bazar o putrid imp di mano e cabal teraphy o calice/leyline.
Ecco la lista del Friggorid nero-verde tech che ho giocato fino a poco tempo fa:
Terre:
1x
Strip mine3x
Wasteland4x
Bazar of Baghdad 3x
City of brass3x
Gemstone mine2x Rifstone portal
Artifact:
1x
Black lotus1x
Lotus petal1x
Mox jet1x
Mox emerald4x
Chalice of the voidCarte verdi:
2x
Life from the loam4x
Sylvan library4x
Golgari grave trollCarte nere:
4x
Leyline of the void4x
Cabal theraphy4x
Ashen ghoul4x
Ichorid4x
Putrid imp4x
Stinkweed imp2x
DarkblastSideboard:
2x
Maze of Ith4x
Contagion3x
Ancient grudge3x
Ray of revelation1x
Balance2x
Pithing needleIl mazzo è particolare in quanto a differenza del Friggorid classico non utilizza il colore blu per inserire il colore verde. Vengono a mancare i peschini utili della lista classica (careful study, ancestral e brainstorm) per avere le sylvan library che sono un pescante molto stabile e un motore di dredge costante (permettono di dragare ben 3 volte per turno senza prendere neanche un danno), inoltre garantisce con i 4 bazar e i 4 putrid imp una componente utile per iniziare a scombare in brevissimo tempo. Mancano inoltre i tutori (demonico, vampirico, imperial seal e crop rotation) a parer mio non così fondamentali in quanto il mazzo gioca quasi tutto in 4x. Il Numero di draganti è stato aumentato a 12: oltre ai classici Troll Golgari e agli Stinkweed imp sono stati inseriti 2x Drakblast per avere una risposta diretta a creature fastidiose come Welder o Confidant e 2x Life from the loam che, anche se non proprio velocissima come carta, ci permette di proteggere bazar o riprendereci slandi dal cimitero per mettere l’avversario in seria difficoltà.
La side infine permette di fronteggiare i principali tier1 del formato con carte molto significative come Ray of revelation (per Oath), Ancient grudge (per artefattoso) e Maze of Ith (per mazzi che usano TPC come winning condition)
In seguito a vari buoni piazzamenti con questo deck mi sono deciso a cambiare mazzo in quanto il Friggorid è forte sì ma se non entra subito in combo dando tempo all’oppo di raddrizzarsi, perde non poco, inoltre non ha una chiusura immediata. Ultima cosa ma non proprio irrilevante Friggorid non ha un buon match up contro Goblin e quest’ultimo genere di deck sta veramente spopolando dalle mie parti.
L'uscita del blocco Time spiral e in particolare la carta
Dread return ha dato vita ad un mazzo combo estremo letale e ancora più esplosivo: il
Manaless Ichorid.
Mi decido quindi, sotto suggerimento del mio amico Francesco (Giani aka Soffio) a giocare Manaless Ichorid giusto per non mandare a morire tutte le foil asian e non che avevo acquistato con grandi sacrifici. Quando in un primo momento vidi la lista pubblicata dal Benfa sul Forum di The abyss rimasi estremamente scettico in quanto non vedevo il deck stabile per nulla e altresì soggetto a tutte le hate possibili ed immaginabili. Sulla carta inoltre il mazzo era molto strano con una combo composta da molte carte che dovevano interagire sinergicamente fra di loro…eh sì non mi convinceva affatto.
Nei vari playtest mi sono subito dovuto ricredere rendendomi conto di quanto il mazzo sia tutt’altro che instabile ed incentrato sulla fortuna.
Ora entro nel dettaglio esponendo la lista che sto attualmente giocando ed analizzando tutte le carte da usare per comporre questo splendido deck:
Terre
1x
Maze of Ith1x [card]Mishra’s factory[/card]
4x
Bazaar of Baghdad4x
Petrified fieldArtifact
2x
Sundering titan4x
Serum powder4x [card]Urza’s bauble[/card]
4x
Chalice of the voidRosso:
2x
Dragon breathBianco:
1x [card]Ancestor’s chosen[/card]
Verde:
4x
Golgari grave trollNero
2x
Sutured Ghoul3x
Dread return4x
Stinkweed imp4x
Golgari thug4x
Leyline of the void4x
Cabal theraphy4x
Ichorid4x
Nether shadowSideboard
3x
gemstone mine2x
Rifstone portal4x
Contagion3x
Ray of revelation3x
Ancient grudgeTerrePer la scelta delle terre sono d’obbligo i 4 Bazar of Baghdad autentico motore del mazzo senza il quale non si può veramente vincere.
Altra terra indispensabile è il Campo Pietrificato da giocare anch’esso in 4 copie. Ci permette di proteggere i bazar dagli slandi dell’avversario e al contempo di “tutorare” la terra necessaria quando oramai abbiamo dragato tutto il deck, ci permette infine di avere mana incolore per uscire dal denial causato magari da una sfera della resistenza che altrimenti ci impedirebbe di giocare il Dread return pagandone il costo di flashback..
Una scelta molto utile è anche il maze of Ith da giocare in monocopia o al max in due copie. Uno dei tanti punti deboli del deck è che risente della partenza di TPC esplosivo (e chi non lo soffre?), il labirinto ci permette di eludere tale minaccia e tenere a bada il colosso avversario.
La strip mine è un’altra scelta valida, ci permette di togliere le terre più moleste e se giocata nei primissimi turni di ottenere quel rallentamento per l’avversario utile per avere maggiore autonomia per chiudere la combo.
Anche la Mishra’s factory giocata magari in mono copia è una scelta sinergica con la filosofia del mazzo. La si gioca, la si anima e si utilizza subito l’abilità di flashback di una terapia precedentemente scartata o in casi estremi può essere la terza creatura per castare il dread return.
Una scelta a pare mio opinabile è adottare l’inserimento di una singola copia del Rifstone portal di main; quest’ultimo ci permette di avere mana dalle nostre terre ma nella partita principale non ne abbiamo un così grande bisogno. Personalmente preferisco riservargli due slot di side.
AcceleratoriIl Manaless ichorid non è un un mazzo spoilerato che richiede particolari esigenze di mana si può omettere tutti i vari artefatti acceleratori quali mox, crypt, sol ring ecc., al contrario vengono utilizzati i seguenti gingillini:
Serum powder: è una carta veramente studiata per questo deck, aiuta ad aumentare il numero di mulligate utili e permette di eliminare carte scomode dal gioco per poter scombare in brevissimo tempo, questo artefatto va giocato in 4 copie fisse.
Urza’s baule: è una scelta prettamente personale. Questo artefatto ci permette, ad un casting cost pari a 0, di guardare una carta a caso dalla mano dell’avversario (è quindi sinergica con le cabal theraphy) e ci fa pescare una carta nel mantenimento successivo al sacrificio della stessa. Di per sé la carta è pressoché inutile ma se si considera che riduce tecnicamente il numero di carte del deck a 56 e ci permette con un po’ di fortuna di dreadggiare già dal primo turno dell’avversario anticipando la slombata di un turno, beh allora mi sa che la carta ne sa eccome, anche questa consiglio di utilizzarla magari in 3 o 4 copie.
DragantiPer far funzionare il deck bisogna dragare e per far ciò il mazzo deve avere al suo interno per forza molte copie di carte che ci permettano di fare ciò. Le migliori sono i Golgari grave troll che ci possono far dragare 6 e all’occorrenza (accade assai di rado) essere rianimati e divenire dei bestioni immensi ma non rapidi (dragon breath si “attacca” a creature che entrano in gioco con CC pari a 6 o superiore, il troll costa 5), questi vanno giocati in 4 copie per forza. Ci sono inoltre gli stinkweed imp anch’essi da giocare in 4 copie che ci fanno dragare 5 carte e sono anche “cibo” utile per mantenere gli icoridi. Infine ci sono i Golgari thug; questi ultimi sono i dregginati più “deboli” in quanto ci fanno dragare solo 4 carte ma sono pur sempre utili allo scopo del deck, questi vengono mediamente giocati in 3 o 4 copie, anche loro come gli Stinkweed imp sono creature nere e sono utili al fine di essere sacrificati per poter far entrare in gioco gli icoridi.
CreatureLe creature del deck sono varie: fra quelle più piccole vi sono gli icoridi e le nether shadow senza le quali è impossibile attivare il dread return e far funzionare la combo, entrambi vanno giocati in 4x.
Poi ci sono le creature grosse fra le quali i sutured ghoul da giocare almeno in due copie capaci, se è presente un dragon breath nel cimitero, di chiudere il match nell’immediato, oppure le creature utili a destabilizzare il game-plan dell’avversario (queste da giocare preferibilmente in monocopia). Fra queste ultime bisogna sottolineare l’importanza del Sundering tiatan, autentico armageddon per l’opponent, il mindslicer che se giocato con una terapia manda la mano dell’avversario gambe all’aria e l’ancestor’s chosen che se giocato in game avanzato da un boost ai punti vita incredibile (è anche un 4/4 attacco improvviso). Va evidenziato come con il tempo siano state abolite le creature di vecchia generazione (Krosan cloudskaper, symbiotic wurm, angel of despair e Gigapede) per creature meno forti in attacco ma molto più incisive causa l’effetto che hanno quando entrano o escono dal gioco.
PaliIl mazzo è pieno zeppo di pali tesi ad ostacolare il gioco dell’avversario al fine di permetterci di avre il tempo necessario a scombare in tranquillità. Il giocarne tutti in 4 copie ci permette di averne a sufficienza di prima mano in modo a avere partenze esplosive protette. Fra questi ultimi ecco quelli degni di nota:
Calice del nulla: ottimo per inibire la gioielleria avversaria ed evitare a quest’ultimo di giocate le cripte di tormod.
Leyline del nulla: carta che ci permette di evitare la chiusura di Y. will e ci permette di stare un passo sopra a mazzi come Drago o Reanimator, ci fa inoltre di vincere i mirror con estrema facilità.
Unmask: lo scarta carte sinergico al 100% con la meccaniza del deck. Ci permette di scartare e vedere al contempo la mano dell’avversario. Estremamente se giocata assieme alle terapie della cabala.
Teapia della Cabala: scarta carte molto forte che ahimè giochiamo principalmente utilizzandone solo l’abilità di flashback, aiuta a coprire l’entrata del ghoul e la chiusura del match a nostro favore.
Altre carteFra queste ultime ci sono i Dread return da giocare in almeno 3 copie. Questa è la carta cardine del mazzo senza la quale risulta impossibile animare le bestione.
Ci sono anche i Dragon Breath da giocare in 2/3 copie, senza di essi chiudere in un solo turno di ghoul risulta essere impossibile.
Ora che ho analizzato tutte le possibili carte per il main deck provvedo anche a esporre le possibili carte da giocare di side.
SideboardPithing needle: carta palo per eccellenza da giocare in più copie (2/3 al max) per inibire gli slandi dell’avversario e le fastidiosissime cripte di Tromod.
Contagio: indispensabile contro aggro control per uccidere i critters più fastidiosi fra i quali i più degni di nota sono assolutamente il Corruttore Avvizzito ed il Mago intrigante (che se nomina Dread return ci ostacola non poco evitandoci di scombare), anche questa carta va giocata in più copie (2/3 max).
Ancinet grudge: ottima contro artefattoso e per eliminare il pithing needle che bersaglia i nostri bazaar (questa la gioco in 3 copie fisse).
Ray of revelation: carta molto forte contro il planar void che è il palo che ci deve spaventare di più in assoluto. E’ altresì ottima contro Oath. anche questa carta la gioco in 2/3 copie max.
City of brass/Gemstone mine: queste terre giocate in 3 copie aiutano a supportare il casting cost dell’ancient grudge e del ray of revelation e a giocare le cabal teraphy pagandone il costo di lancio in mana.
Rifstone portal: queste particolari terre le gioco personalmente in 2 copie e come le precedenti terre ci aiutano a pagare il casting cost di alcune nostre magie.
Tattica e Strategia del deckTrattandosi di un mazzo combo estremo per giocare al meglio il Manaless Ichorid bisogna avere la fortuna di vincere spesso il tiro del dado ed iniziare per primi.
La strategia di base è molto semplice, si mulliga ad oltranza fino a che non abbiamo una mano con bazar annesso e magari qualche valido dragante, si confida sulla mano iniziale e si parte pescando (dragando) e animando le varie bestioline (nether shadow e ichorid) con le quali possiamo attaccare o sacrificarle per animare tramite il dread return una creatura più grande e destabilizzante per il game dell’avversario (sundering titan, mind slicer ecc.) oppure il sutured ghoul per chiudere in un lampo. Per far ciò bisogna avere nel cimitero anche il Dragon Breath che da haste alle creature animate. Sulla carta ciò appare senza ombra di dubbio molto articolato ma giocando a fondo il deck si può tranquillamente evincere che mediamente di 3°/4° turno abbiamo dragato tutto il mazzo o quasi, indi per cui ci possiamo permettere di giocare facilmente tutte le carte della combo.
Fra le varie peculiarità vi è l’alto numero di pali che ci permettono di rallentare l’opponent e proteggere quanto basta le nostre giocate per agevolare la combo.
Di per sé la difficoltà maggiore è il saper mulligare utilizzando il serum powder con saggezza, bisogna valutare bene quanto l’eliminazione dal gioco di alcune carte possa inficiare sulle corrette dinamiche di sviluppo del nostro gameplay.
E’ necessario inoltre saper gestire agevolmente i pali da giocare, soprattutto le cabal teraphy, un calo di attenzione sul gioco dell’avversario e una terapia giocata con leggerezza possono inevitabilmente compromettere un match apparentemente in discesa.
Match upDalla precedente descrizione si può facilmente intuire che il Manaless ichorid è soggetto a quasi tutte le minacce attualmente giocate dai vari mazzi del formato Vintage. Il deck si comporta molto bene nel primo match ma poi risente enormemente delle sidate dell’avversario. L’elevato numero di pali e le varie soluzioni di sideboard permettono di avere comunque un buon numero di risposte nei confronti di tutti. Ecco le mie considerazioni in merito ai vari match che ho affrontato:
Mirror match:è il match più facile e deprimente in assoluto, la tattica è quella di mulligare finchè on si vede un leyline quindi è game. Di side è bene inserire le terre che producono mana e i ray of revelation per eludere tale minaccia e i contagi da tirare sulle creaturine dell’avversario in modo da rallentarne il gioco (anche avvantaggiarsi di un solo turno è importantissimo).
Random deck:il mazzo soffre molto i vari random deck con il nero. Estirpate, planar void, Corruttore avvizzito e scartini vari ci mandano a casa in breve tempo. Qua il match up è molto sfavorevole e bisogna confidare molto nella Dea bendata.
Goblin:qua non siamo messi male affatto. L’ideale è partire bene con uno o due bazaar in mano per poter dragare tanto e chiudere nel più breve tempo possibile. Se il mazzo goblin tuttavia entra come deve entrare reggere la carica delle bestioline rosse non è affatto facile. Qua le shadow in difesa e i maze of tih aiutano a prendere tempo, supportate magari da terapie esperte e mirate (con le quali nominare magari sharpshoter o matrona, pyrocinesi ed infine warchief). Di side è ottimo inserire i contagi magari per evitargli la partenza accelerata di lakkè. Sono buone scelte anche i pithing da giocare su wasta o fiala.
Artifact:qua abbiamo un match up favorevole ma tutto dipende sempre dai pali che l’avversario sa metterci contro. Del deck artefattoso in genere le carte da temere sono trinisfera e sferette perché ci inibiscono l’entrata delle creature tramite dread return e i triskelion perché possono uccidere facilmente le nostre creaturine ralentandoci non poco. Di side temiamo molto sia le tormod che i pithing ma anche noi abbiamo degne contromisure: pithing needle da giocare su wasta, trisky o tormod e ancient grudge, supportato dalle terre che danno mana colorato. Il match lo si vince agevolmente anche attaccando semplicemente con le nostre creature più piccole in quanto le loro abilità ci permettono di eludere sia canna fumaria che cavo intrappolante.
Gift:qua il match up è favorevole, abbiamo i pali giusti per potercela fare. L’unica cosa che temiamo è un turbo TPC ma anche per colosso ci sono risposte (1/2 maze of ith). Di side ha le tormod e gli aghi ma come detto in precedenza anche noi di soluzioni valide ne abbiamo eccome.
Oath:qua stiamo benissimo in quanto possiamo utilizzare addirittura le creature generate dal forbidden orchrd per avvantaggiarci sulla chiusura di combo, inolte possiamo annichilire l’avversario sfruttandone le creaturine per alimentare le nostre terapie. Per la side vale lo stesso discorso fatto per gift.
Tps:il match varia a seconda di chi gioca questo genere di deck. Il giocatore esperto che non si fa spaventare dai pali e dal rush di attacchi, riesce a coprirsi isi e a chiudere (sfruttando magari mistico o vampirico su Y. Will o desire). Se l’avversario è il classico giocatore inesperto che gioca Tps perché ha la p9 bella e vuole chiudere di primo turno, beh qua ce la possiamo fare anche perché uscire magari da calice supportato da leyline e scartini vari non è proprio facilissimo. Di side Tps ha la Notte del tradimento delle anime (non sempre) come eventualità che è una carta assolutamente deleteria per il deck. per fortuna abbiamo ray of revelation.
Wu-Tang:il match up è equilibrato e qua conta molto partire per primi. Bisogna chiudere in fretta perché maghetti e jotun supportati magari da mishra e tappini possono ribaltare le sorti del match in un nonnulla. Di side vanno abusati i contagi anche perché come ho precedentemente detto, mago intrigante che nomina dread return significa match loss.
Carte per il futuroCon l’uscita di Time Spiral e più precisamente della carta
Estirpate tutti avevano ipotizzato la misera fine di ogni Icorid deck. Tuttavia visto e considerato che attualmente tale carta per noi assai deleteria non è poi così abusata e che con l’uscita di Future Sight verranno stampate delle carte fortissime per il manaless ichorid, sono convinto che tale tipo di mazzo possa essere molto giocato, se non abusato, in futuro.
Queste sono a pare mio le carte più forti che verranno stampate a breve:
Narcomebe: creatura blu 1/1 volante a CC2 che se dreggiata entra in gioco. Utilissima per agevolare e velocizzare la combo e per eludere la minaccia Estirpate. Penso che verrà di sicuro giocata in 3/4 copie. L'unica pecca è che averla in mano non ha utilità, pertanto non serve nè pascarla nè averla nell'opening hand.
Street Wraith: creature nera 3/4 passapaludi che si cicla pagando 2 punti vita. Vale lo stesso discorso fatto precedentemente per l’Urza’s baule, riduce il deck praticamente di 4 carte ed in più è una cretura nera sacrificabile sia per animare icoride che per ingigantire ghoul. Qua sono sicuro che ne userò 4 nel deck.
Bridge from below: incantesimo a CC3 (neri) che se presente nel cimitero permette ogni qualvolta una creatura nostra finisce nel cimitero di mettere in gioco uno zombi 2/2. Di contro ha il fatto che se una creatura dell’avversario finisce nel cimitero lo si deve eliminare dal gioco, ciò lo rende inutile contro mazzi che hanno molte creature (Goblin, Wutang ecc.) ma lo rende fortissimo per coadiuvare la combo. A parer mio andrebbe giocata in più copie magari 3 o addirittura 4. Quest'ultima carta rivoluzionerà, a parer mio, l'attuale Manaless Ichorid in quanto per inserire i "ponti" verrà molto probabilmente sacrificata la combo sutured+dregon breath il che renderà il deck meno immediato in chiusira ma estremamente più stabile in quanto in pochi turni permette di schierare un vero esercito a nostra protezione.
Ecco una lista di un ipotetico deck futuro:
Manaless Ichorid EvoTerre
4x
bazaar of baghdadArtefatti
1x
Sundering titan4x [card]Urza's bauble[/card]
4x
Serum powder4x
Chalice of the voidBianco
1x [card]Ancestro's chosen[/card]
Multicolor:
1x
Flame-kin zealotVerde
4x
Golgari grave trollBlu
4x
NarcomebaNero
4x
Lyline of the void4x
Cabal theraphy4x
Street wrait4x
Stinkweed imp4x
Golgari thug4x
Ichorid2x
Nether shadow3x
Dread return4x
Bridge from belowSideboard credo che rimarrà inalterata
3x
Gemstone mine2x
Rifstone portal3x
Ray of revelation3x
Ancient grudge4x
ContagionIl mazzo perde un po' di stabilità in quanto vengono a mancare i campi pietrificati e le unmask ma acquisisce una velocità estrema. Manca la chiusura lampo di ghoul enorme per dare spazio alla vittoria tramite attaco di massa grazie allo Zelota, assolutamente sinergico con il bridge from below.
Concludendo posso tranquillamente affermare che il manaless Icorid è un mazzo combo estremo che confida molto sulla fortuna nei pairings e nel tiro del dado iniziale. E’ altresì un mazzo molto competitivo se si considera il fatto che rientra nei mazzi unspoilered e che può agevolmente tenere testa ai principali Tier1 del formato. Chi si avventura nell’impresa deve avere molto pelo sullo stomaco in quanto a volte può capitare di vincere un torneo alla grande con giocate da applauso mentre al contrario può anche succedere di perdere miseramente magari mulligando fino a 2 e non vedendo mai bazar o carte rilevanti. Il mio consiglio comunque è quello di non scoraggiarsi come avevo fatto io in principio con stupidi ragionamenti fatti solo sulla lista vista sulla carta ma di provare a giocare questo deck, di soddisfazioni ve ne darà eccome.
@Maxx - Title Edited